Panoramica per visitare Agrigento al meglio
Agrigento è la città della Sicilia Occidentale che più di tutte testimonia l’antico passato della regione. Si tratta di una città ricca di storia e di grandi spazi naturali, che fin dall’epoca greca hanno costituito un plus per la costruzione di potenti fortezze e città di grande splendore. Agrigento è la località di vacanza per eccellenza, per la presenza del mare e di inestimabili beni culturali, ma non bisogna dimenticare la dimensione gastronomica, tra le più genuine della regione. Ogni angolo della città di Agrigento e della sua provincia trasuda storia e folclore autentico, e il suo clima mediterraneo la rende adatta alla vacanza anche fuori dalla stagione estiva.

Il motivo principale per cui va visitata: Agrigento è una città ricca di beni culturali, decine di palazzi nobiliari sopravvissuti all’erosione del tempo, innumerevoli chiese e reperti archeologici sparsi per ogni angolo della città; inoltre l’attrazione principale di questa zona è di sicuro la Valle dei Templi, testimonianza dell’antica polis greca in seguito ricostruita dai romani. Questo sito archeologico, patrimonio dell’UNESCO, è l’attrazione più visitata dai turisti che transitano in questa parte di Sicilia occidentale. Lo stato di conservazione dell’area archeologica della Valle dei Templi è davvero eccezionale e unico al mondo, e va visitato come principale attrazione. Inoltre il sito vanta il primato di essere il più grande al mondo con i suoi oltre 1.300 ettari di estensione.

Il simbolo della città è senza dubbio il Tempio della Concordia, presente nel sito archeologico, la cui costruzione è rimasta praticamente intatta nel corso dei millenni. L’immagine fiera del tempio situato sulla collina è quella che si ritrova maggiormente raffigurata nelle cartoline di Agrigento.

La caratteristica principale di Agrigento è appunto costituita dalla presenza di un’ampia area archeologica visitabile, quella che fu l’antica polis di Akragas, ad oggi la più grande al mondo. In questo sito si possono visitare ben dieci templi, tre santuari e una necropoli. Nella Valle dei Templi rimangono ancora le testimonianze dei giardini e degli ipogei, le mura delle fortificazioni e il quartiere romano. Ben conservate sono anche le due agorà, la superiore e la inferiore. Le tombe e la necropoli sono anche una parte molto affascinante, tra queste si trovano le catacombe dette anche grotte Fragapane.

Nella città di Agrigento invece si possono visitare numerose chiese, chiuse nel centro storico che poggia sulla parte più alta della città. Di estremo pregio è la Cattedrale di San Gerlando, che presenta stili e architetture diverse. Il campanile della cattedrale si rifà al gotico catalano, mentre la balconata è di origine araba normanna. All’interno del duomo si trovano le spoglie del patrono San Gerlando, situate nel sarcofago della cappella. Passeggiando nelle vie del centro ci si imbatte in altri maestosi monumenti religiosi. Da notare la Chiesa di Santa Maria dei Greci, una basilica in stile greco bizantino che risale al secolo duecento, sulla cui facciata si nota lo stile chiaramontano. Essa si trova in via dell’Ateneo, una via principale di Girgenti, e anticamente era un tempio dorico che conserva ancora le antiche fondamenta e tunnel sotterranei.

I principali musei che bisogna visitare ad Agrigento sono il Museo Civico che ospita la pinacoteca, e che si trova nella piazza del municipio. Nel sito archeologico della Valle dei Templi invece si trova il Museo Archeologico, collocato al centro dell’intera area su quella che era l’agorà superiore. Il museo contiene migliaia di reperti che vanno dall’era preistorica fino alla civiltà greco – romana.

Le spiagge più vicine ad Agrigento sono quelle di Porto Empedocle. Ma le più gettonate dai turisti sono quelle di Porto Palo e Lido Fiore, nei pressi di Menfi. Queste località sono state più volte insignite della bandiera blu. Di selvaggia bellezza sono invece Stazzone e Lido della Tonnara che si trovano nei pressi di Sciacca. Tra le altre tantissime alternative si citano Eraclea Minoa presso la località di Cattolica Eraclea, un posto incantevole ricco di bianche rocce, il limpido mare mediterraneo e fresche pinete. Presso Ribera è consigliata la visita presso la Riserva Naturale della Foce e del Fiume Platani, una vera riserva incontaminata arricchita dallo splendore del mare. Infine, tra le spiagge più belle e gettonate degli ultimi anni una menzione d’onore lo merita la stupenda Scala dei Turchi, in località di Realmonte.

Un altro punto di interesse che merita di essere visitato è la Villa Romana di Porto Empedocle, i ruderi di un’antica residenza romana.

Lo shopping di Agrigento si concentra nelle vie della città alta, Girgenti, come tra via Atenea e Piazzale Aldo Moro. I prodotti migliori da acquistare sono presso le pasticcerie tipiche, sopratutto le paste secche più adatte ai trasporti e quindi a essere portate a casa come regalo dalla Sicilia. Nelle vie principali è consigliato soffermarsi presso le botteghe dei mastri ceramisti: la ceramica di Agrigento è infatti tra le più antiche del mondo e merita di essere acquistata, anche per entrare nel vivo del più autentico stile siciliano.

Per quanto riguarda la movida notturna, l’aria frizzante del divertimento si concentra nel periodo estivo presso i lidi. Presso la spiaggia di San Leone per esempio gli happy hour sono molto frequenti e la musica accompagna i giovani fino alle prime ore del mattino.

La gastronomia di Agrigento è legata alla mandorla. Il latte, la pasta e gli altri derivati da questo tipico frutto siciliano sono presenti nella maggior parte delle ricette dolci e salate. Moltissime sono le ricette a base di pesce.

I mezzi migliori per visitare al meglio Agrigento sono l’automobile e la bicicletta. Per gli spostamenti nel centro storico è indicato muoversi a piedi, per tutte le altre escursioni l’automobile è fondamentale.

Per chi ha qualche giorno a disposizione e vuole scoprire una Sicilia fuori dai classici schemi, la zona di Agrigento, definita da Pindaro la città più bella dei Mortali e casa di importanti scrittori quali Pirandello, Sciascia e Camilleri, offre molto oltre alla famosissima Valle dei Templi, oltre alla cultura ed al famoso cibo siciliano: tanto mare, lunghissime spiagge e scogliere uniche

Agrigento presenta un ampio litorale sabbioso, con pochi lidi balneari attrezzati e moltissime spiagge selvagge circondate da splendide dune di sabbia dorata: da nord a sud troviamo Eraclea Minoa, Torre Salsa, Siculiana, Ribera, Giallonardo, Capo Rossello, Scala dei Turchi, Lido Azzurro, Maddalusa, Caos, San Leone, Cannatello, Zingarello e Punta Bianca.

Eraclea Minoa
È sicuramente una delle spiagge più belle della Sicilia: situata tra il fiume Platani ed il promontorio di Capo Bianco, sul quale sono presenti scavi archeologici, offre 6 km di litorale mozzafiato, sabbia finissima e bianca bagnata da un mare trasparente e limpido e circondata da una lussureggiante pineta mediterranea, ideale per un po’ di relax all’ombra.

A pochi passi dalla spiaggia troviamo il promontorio di Capo Bianco con gli scavi archeologici.

Bova Marina
Si trova nel comune di Montallegro ed è caratterizzata dall’azzurro del mare, dall’oro della sabbia, dal bianco del promontorio Capo Bianco e dal verde della pineta retrostante, un mix di incredibili colori unito alla natura incontaminata della zona. La spiaggia si divide in due parti, una quasi caraibica, ideale per rilassarsi al di fuori della confusione, l’altra più movimentata grazie ai bar e ristoranti presenti.

Torre Salsa
La spiaggia di Torre Salsa, gestita direttamente dal WWF, fa parte della Riserva Naturale Regionale ed è un’ampia area naturale protetta. Lunga circa 13 km, si presenta come un alternarsi di alte rocce e piccole e grandi calette, una zona totalmente incontaminata, ancora poco conosciuta e pertanto frequentata da naturisti e da coloro che amano stare in mezzo alla natura. Il WWF ha preso a cuore questa riserva, poiché le tartarughe Caretta Caretta vengono qui a deporre le uova tutti gli anni. Le candide rocce che cadono a picco sul mare rendono l’acqua di vari colori, che vanno dal verde al turchese. È un posto ideale per gli amanti delle immersioni, con una ricca fauna sottomarina ed acqua trasparente.

Siculiana Marina

È un piccolo borgo marinaro, circondato da colline, che si affaccia su una bellissima spiaggia, ancora poco contaminata dal turismo di massa. Il litorale è caratterizzato da sabbia fine e dorata ed acqua cristallina; sono presenti due lidi attrezzati, mentre il resto è natura pura, con un arenile che conduce fino alla spiaggia di Torre Salsa.

Siculiana Marina

Giallonardo
Un altro gioiello della costa agrigentina è senza ombra di dubbio la lunghissima e panoramica spiaggia di Giallonardo, con la sabbia finissima e le sue acque cristalline e pulite. Giallonardo è formata da due spiagge molto lunghe e diverse tra loro, entrambe sabbiose, ognuna con un chiosco per il refrigerio.

Guardando il mare, a destra l’ampia spiaggia della Baia delle Sirene, circondata da un promontorio di colore chiaro, all’altra estremità, a sinistra, la lunga spiaggia stretta conosciuta come La Spiaggetta, presa d’assalto alla fine dell’arenile, sotto il promontorio rosso, per l’argilla da cospargersi sul corpo come trattamento naturale.

Pergole
Subito dopo Giallonardo, in direzione Agrigento, incontriamo la spiaggia chiamata Le Pergole: sovrastata da un promontorio sul quale si trova una torre del XVI secolo, la Torre di Monterosso, per giungere alla spiaggia è necessario affrontare una discesa alquanto ripida, seppur panoramica. È formata da tante piccole calette accanto a falesie a picco sul mare, separate l’una dall’altra da promontori modellati dal vento e dal mare nel tempo. Il mare, limpido e cristallino, e la sabbia soffice dorata regalano giornate molto piacevoli.

Capo Rossello

Capo Rossello, nel comune di Realmonte, con lo sfondo della Scala dei Turchi, regala giochi di colori unici, con le rocce bianche e rosse che si affacciano sul mare blu del Mediterraneo. Da questo promontorio, uno sperone di roccia rossa a picco sul mare, si può godere di un panorama davvero mozzafiato: l’occhio si perde tra il bianco della Scala dei Turchi che si tuffa nel mare, la costa candida ad est, le suggestive scogliere rosse, intervallate da piccole calette di sabbia delle Pergole, fino a Montallegro ad ovest.

Capo Rossello

Lido Rossello
Situato nella Baia di Capo Rossello, che la sovrasta dall’alto, è il lido marittimo del comune di Realmonte, a breve distanza. Questa piccola spiaggia è inserita in un contesto naturale molto suggestivo, chiusa a nord dall’arco di Costabianca, ad est dalla Scala dei Turchi sullo sfondo, ad ovest da Capo Rossello. La baia è formata da due spiagge di sabbia dorata: una cittadina, molto affollata in alta stagione, in quanto piccola, ma attrezzata e con chioschi, l’altra selvaggia e quasi solitaria, sulla sinistra oltre il promontorio che offre una splendida vista sulla Scala dei Turchi. I fondali, in questa zona, sono bassi ed adatti a famiglie con bambini piccoli.

Scala dei Turchi
Sempre nel comune di Realmonte, troviamo anche la famosissima Scala dei Turchi. Si tratta di una falesia di marna bianca, con ampi gradoni candidi e forme ondulate a picco sul mare, dove è possibile prendere il sole, fare passeggiate o tuffarsi in mare. Negli ultimi anni è diventata una delle attrazioni più famose e visitate della provincia di Agrigento, proprio grazie alla sua conformazione geologica: come dice il nome, si tratta di una vera e propria scalinata di un bianco luminoso ed abbagliante, che incornicia e contrasta il blu del mare. Essendo in marna, è facile scivolare, ma una volta giunti alla sua sommità, si verrà ricompensati dall’intera costa agrigentina davanti a noi.

Lido Azzurro, Marinella e Caos
Nel comune di Porto Empedocle, a ovest del centro abitato, Lido Azzurro e Marinella sono lunghissimi arenili di sabbia dorata e fine che si affacciano su un mare turchese. Queste spiagge sono attrezzate ed offrono diversi servizi turistici.

Marinella, continuazione naturale di Lido Azzurro e nota come Punta Secca nei romanzi di Camilleri, è la spiaggia più frequentata di Porto Empedocle.

marinella

Ad est del centro abitato, la selvaggia spiaggia del Caos è stata resa celebre dai racconti di Pirandello (“ai piedi dell’altipiano d’argille azzurre, sul mare africano”), in cui risiedeva e dove tutt’oggi è ancora possibile visitare la casa.

Maddalusa
È il proseguimento del Caos in direzione San Leone – Agrigento, un’ampia e selvaggia spiaggia, sovrastata da promontori e colline.

San Leone
San Leone è il lido balneare di Agrigento. Le sue ampie spiagge di sabbia dorata si estendono per chilometri, spesso riparate dai venti grazie alla presenza di scogli. Nella zona del centro balneare sono presenti lidi attrezzati, chioschi e bar, fulcro della vita notturna estiva. Nella zona est, invece, più selvaggia e ventosa, sono presenti dune di sabbia (da qui il nome della zona) ed è possibile fare sport quali surf o kitesurf, oltre che passare momenti piacevoli assaporando un vino locale e ammirando il tramonto in uno dei pochi chioschi presenti.

Lido Cannatello
È il proseguimento naturale della spiaggia di San Leone, in direzione est. Offre un piccolo lungomare sul quale si affaccia qualche struttura ed una manciata di case, un bell’arenile, spesso molto tranquillo, ed acque calme e trasparenti.

Zingarello
Subito oltre Cannatello, inizia la Riserva naturale di Zingarello: si tratta di una lunga spiaggia di sabbia bianca ed acque turchesi, zona naturale protetta dove lo scorso agosto si sono schiuse le uova delle tartarughe Caretta Caretta. È una spiaggia poco frequentata anche in alta stagione, selvaggia e un po’ fuori mano rispetto alle più classiche cittadine: per arrivarci è necessario lasciare l’auto nel parcheggio e scendere a piedi da un ripido sterrato; la parte est, invece, è circondata da una falesia che la divide dalla piccola spiaggia di Drasy. È una zona pericolosa, in quanto spesso crollano costoni dal promontorio sovrastante.

Punta Bianca
Situata oltre Zingarello, la Riserva Naturale di Punta Bianca, è una straordinaria spiaggia, definitiva paradiso lunare per le atmosfere che la roccia calcarea bianca riesce a regalare. È talmente spettacolare che Gianna Nannini ha scelto questo luogo per girare il video della canzone “Lontano dagli occhi”.

La strada per arrivarvi è molto impervia, ma il panorama vale il tragitto: è necessario percorrere una strada sconnessa, sterrata e circondata dalla natura selvaggia, che sovrasta una costa altrettanto selvaggia e particolare. Il nome Punta Bianca deriva dallo sperone roccioso bianco sul quale si possono notare i resti di un edificio, un’antica caserma della Guardia Costiera.

In queste ampie distese di arenile la natura fa da padrona a tutti gli effetti: nei suoi anfratti troviamo splendide calette, sabbiose e di ciottoli, uniche per la particolarità dell’acqua trasparente, rocce calcaree, palme nane e numerose specie floreali che la rendono una spiaggia esotica, ideale per gli amanti del relax e della contemplazione.

Da non perdere i tramonti da queste spiagge, irripetibili e diversi ogni sera!

La Sicilia vi aspetta!